Noi culturisti del trucco permanente

Primo trucco permanente dopo le vacanze

Ho ripreso il dermografo in mano…. riflettevo sulla differentissima condizione psicologica che avevo prima delle vacanze e quella che avevo oggi ed ho capito che le pause ci vogliono, sono necessarie. Mentre facevo questo trucco permanente sulle sopracciglia sentivo di poter mantenere meglio la direzione di ogni singolo pelo, percepivo con la mano sinistra una vibrazione più omogenea, segno che per tutta la lunghezza del pelo riuscivo a mantenere la stessa profondità dell’ago, governavo meglio il mio respiro…. Sensazioni ormai nascoste dentro me (come direbbe Gigi D’Alessio)

Lo stress porta a non percepire più questi piccoli “dettagli” e senza che noi ce ne rendiamo conto penalizza molto la nostra resa. Prima di andare in vacanza ricordo di essermi impiegato tantissimo nel trucco permanente del primo sopracciglio di un cliente, talmente tanto che non mi andava più di fare il secondo! Una tragedia, faticai tantissimo per portare il lavoro a termine.

Quando andavo in palestra, cercavo di sollevare pesi sempre più pesanti. Pensavo erroneamente che se avessi insistito nel ripetere quell’esercizio insistentemente, sarei riuscito ad incrementare la forza e quindi alzare il mio limite. Poi successe che per qualche settimana non riuscii ad andare più in palestra e subito pensai di aver perso tutti i risultati conquistati, pensavo di dover ricominciare da capo dovendo diminuire i pesi. Tornare al punto di partenza.

Con mia grande sorpresa invece mi resi conto che riprendendo a fare quello stesso esercizio dopo quella pausa, non solo non ebbi il bisogno di non ricominciare da capo, ma riuscii da subito a svolgere l’esercizio direttamente con pesi maggiori! Scoprendo di avere una forza moltiplicata ed aumentata….

Oggi ho avvertito la stessa sensazione. Quindi non solo vi consiglio di concedervi pause più frequenti, ma ho deciso di impormi una micro vacanza al mese! :)

Buon inizio colleghi 

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Ennio ORSINI