Conoscete la Sindrome di Möbius? Se la risposta è no non c’è nulla di cui vergognarsi, è una malattia molto rara! In poche parole le persone colpite da questa malattia non sviluppano i nervi facciali che permettono tra le tante cose di sorridere. In Italia, a causa di una traslitterazione è conosciuta come Sindrome di Moebius e circa 600 persone ne sono affette. Vivere senza mai poter sorridere o esprimere i propri stati d’animo… un concetto che mi lasciò parecchi giorni perplesso. La fortuna è che attraverso una complessa tecnica chirurgica, proveniente da Toronto, oggi è possibile far tornare queste persone a sorridere. Si tratta dell’asportazione di un muscolo dalla coscia del paziente e relativo rinnesto nella muscolatura facciale, dove il tessuto si aggancerà all’angolo della bocca e sarà innervato dallo stesso nervo che comanda la masticazione.
Purtroppo però, ovviamente, gli interventi chirurgici lasciano cicatrici. Ecco che la dermopigmentazione, attraverso la TRICOPIGMENTAZIONE (disciplina specializzata nella risoluzione di esiti cicatriziali su cuoio capelluto), fa il suo ingresso in campo.
Quando Nicolas (11 anni) arrivò nel mio studio, i suoi occhi mi fecero istantaneamente capire quanto potevo essere utile in quella situazione. Il prezzo da pagare per i suoi sorrisi era stato molto alto, la sua cicatrice lo costringeva a mettere costantemente il cappellino.
Nel giorno della consulenza assicurai a Nicolas che il trattamento non sarebbe stato doloroso e che la Tricopigmentazione l’avrebbe aiutato molto a non veder più qul segnaccio, lui mi ringraziò. Reduce da 4 interventi gradì le mie promesse. Prima di salutarci, per poi rivederci nel giorno della prima seduta, mi accennò un sorriso, il suo splendido sorriso conquistato. Lì capii quanto sarebbe stato brutto per lui, non avermi potuto far capire, con quel sorriso, la sua gratitudine.
Arrivò il giorno dell’appuntamento, e iniziai con il praticare un impacco di pomata anestetica a base di lidocaina. Messa in quel modo il principio attivo può entrare nel derma molto più facilmente ed efficientemente.
Trascorsi 30 minuti iniziai la Tricopigmentazione con un ago specifico, pigmenti specifici ed una tecnica denominata “DERMATOPPIK”. L’intervento durò circa 30 minuti. Il risultato immediato fu sbalorditivo, ma avvisai Nicolas ed i suoi genitori che non bisognava cantare vittoria troppo presto perchè ci saremmo dovuti incontrare una seconda volta dopo circa 50 giorni per rinforzare il trattamento. Mentre illustravo ai genitori le indicazioni post-trattamento, scorgevo con la coda dell’occhio Nicolas che di nascosto si guardava soddisfatto allo specchio, in continuazione. Ora vedo Nicolas una volta l’anno per una piccola revisione, ed ogni volta il suo sorriso mi fa venire la pelle d’oca, regalandomi splendidi stati d’animo. Tutti dovrebbero avere la possibilità di sorridere.
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